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Aprile 2024
La BCE e le banche centrali europee pubblicano nuovi indicatori per valutare i rischi climatici nel settore finanziario: focus sulla transizione verso un’economia sostenibile.
La Banca Centrale Europea, insieme agli esperti di diverse banche centrali europee tra cui Banca d’Italia, ha rilasciato un nuovo documento tecnico, il working paper statistico n. 48 della serie “ECB Statistics Paper Series” sul tema degli indicatori statistici legati ai cambiamenti climatici e al settore finanziario.
Questi dati forniscono informazioni sul modo in cui i mercati finanziari stanno affrontando la transizione verso un’economia sostenibile e sui potenziali impatti dei cambiamenti climatici sulle istituzioni finanziarie. La BCE ritiene che il settore finanziario non solo debba gestire i rischi derivanti da tali cambiamenti, ma possa anche giocare un ruolo chiave nel promuovere una transizione verso un’economia a zero emissioni.
Il documento presenta una metodologia e i principali risultati degli indicatori statistici sviluppati in tre ambiti chiave:
• Finanza sostenibile: questi indicatori si basano su dati consolidati sui titoli e sono più avanzati rispetto agli altri due indicatori. Nonostante alcune lacune dei dati, la metodologia proposta offre un quadro utile per valutare i rischi climatici nell’area dell’euro e garantire la comparabilità tra Paesi, periodi e scenari climatici. Questi indicatori permettono di tracciare le emissioni e i finanziamenti destinati a progetti sostenibili, riflettendo i progressi verso un’economia a zero emissioni.
• Emissioni di carbonio: questi indicatori analizzano l’esposizione del settore finanziario alle attività ad alta intensità di carbonio e l’intensità di carbonio nei portafogli di investimento. Offrono un’analisi importante sul finanziamento della transizione verso un’economia a zero emissioni e sui rischi associati.
• Rischio fisico: questi indicatori valutano gli impatti fisici derivati dai cambiamenti climatici sulle prestazioni dei portafogli di investimento e prestiti delle istituzioni finanziarie. Coprono una serie di rischi cronici e acuti, consentendo di confrontare dati storici con scenari climatici.
Questo quadro considera le scadenze dei prestiti, le garanzie e le pratiche assicurative nazionali per fornire una valutazione completa del rischio finanziario. In sintesi, gli indicatori pubblicati dalla BCE e dalle banche centrali europee offrono uno strumento prezioso per comprendere e affrontare i rischi climatici nel contesto finanziario europeo.