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Maggio 2025
Modifica permanente dei requisiti NSFR per le operazioni di finanziamento tramite titoli approvata dal Parlamento europeo
Il Parlamento europeo, con risoluzione legislativa del 22 maggio 2025, ha approvato una modifica al CRR riguardante i requisiti sul coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) per le operazioni di finanziamento tramite titoli. Questo requisito, basato sui principi di Basilea III, mira a garantire che le banche dispongano di fonti di finanziamento stabili su un orizzonte annuale, evitando eccessivi squilibri tra scadenze di attività e passività e un’eccessiva dipendenza da finanziamenti a breve termine.
Attualmente, il CRR prevede fattori NSFR dello 0%, 5% o 10% per operazioni con clienti finanziari con durata residua inferiore a sei mesi, con un aumento previsto al 10-15% entro il 28 giugno 2025 per una maggiore prudenza. Tuttavia, la Commissione ha differito questo aumento per consentire una transizione graduale e valutare l’impatto.
La relazione EBA del gennaio 2024 ha confermato che l’aumento del fattore NSFR avrebbe un impatto limitato sugli indicatori delle banche, ma non ha considerato gli effetti più ampi sulla liquidità dei mercati del debito sovrano e sulle obbligazioni, dove la maggior parte di queste operazioni è garantita.
Un innalzamento del requisito NSFR potrebbe quindi ridurre la liquidità in questi mercati, aumentare i costi di finanziamento degli Stati membri e disturbare la trasmissione della politica monetaria. Inoltre, altri Paesi aderenti al Comitato di Basilea hanno mantenuto i fattori NSFR attuali, e un innalzamento nell’UE creerebbe svantaggi competitivi a livello internazionale.
Per evitare questi effetti negativi, si è deciso di mantenere stabili i fattori NSFR attuali per queste operazioni con durata inferiore a sei mesi, rendendoli permanenti. Infine, EBA sarà tenuta a riferire ogni cinque anni alla Commissione sull’adeguatezza di questi requisiti.