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Settembre 2025

Memoria di Banca d’Italia sulle proposte di modifica del CRR e del Regolamento sulle cartolarizzazioni: analisi, criticità e posizioni

Banca d’Italia ha presentato alla XIV Commissione della Camera dei Deputati una memoria sulle proposte di modifica del CRR e del Regolamento sulle cartolarizzazioni (Securitisation Regulation), concentrandosi sia sul quadro generale sia su quello specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate (STS). Dopo aver sintetizzato le modifiche, la Banca ha evidenziato criticità e posizioni favorevoli o contrarie.

Modifiche al CRR
La proposta prevede, tra l’altro:

- l’introduzione di una nuova categoria di cartolarizzazioni “resilient”, caratterizzate da minore rischiosità e un trattamento patrimoniale più favorevole;

- la revisione dei metodi di calcolo dei requisiti di capitale, con fattori di ponderazione variabili e riduzione del “fattore p” per le tranche senior STS resilient;

- un nuovo approccio al Significativo Trasferimento del Rischio (SRT), basato sul Principle Based Approach (PBA) con maggiore flessibilità;

- modifiche ai requisiti LCR, eliminazione delle restrizioni sulle tipologie di sottostante e rimodulazione più granulare degli haircuts regolamentari.

Posizione di Banca d’Italia sul CRR:

- Favorevole: riduzione dei requisiti per operazioni STS e revisione del SRT;

- Contraria: introduzione della categoria “resilient”, eventuali limiti ai parametri prudenziali, riduzione dei requisiti per operazioni non STS e modifiche ai LCR senza evidenze tecniche sufficienti.

Modifiche al Regolamento sulle cartolarizzazioni (SECR)
Le modifiche principali riguardano:

- attribuzione alle autorità di vigilanza del controllo sul rispetto dei criteri STS;

- rafforzamento del ruolo del Joint Committee delle ESAs per le operazioni transnazionali;

- semplificazione della due diligence per gli investitori, con riduzione degli obblighi di controllo sui portafogli granulari o su cartolarizzazioni private;

- revisione dei template informativi tramite RTS EBA, con riduzione dei dati da comunicare e distinzione tra dati obbligatori e facoltativi.

Posizione di Banca d’Italia sul SECR:

- Favorevole: semplificazione degli schemi informativi, attribuzione del controllo STS all’autorità di vigilanza, semplificazione della due diligence per operazioni ripetitive o garantite;

- Contraria: possibilità di completare la due diligence solo dopo l’investimento, eliminazione della verifica STS senza certificazione di un TPV, introduzione di sanzioni fino al 20% del fatturato globale.

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