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Febbraio 2024

ESG: Rapporto BCE sul rischio di credito da transizione energetica.

Il rapporto pubblicato dalla Banca Centrale Europea si concentra sugli impatti del rischio da transizione energetica sulla gestione del rischio di credito da parte delle banche. In particolare, esamina il rischio di disallineamento dei finanziamenti bancari rispetto agli obiettivi climatici dell’UE e valuta l’allineamento complessivo del settore bancario europeo alle politiche di sostenibilità dell’Unione Europea. Utilizzando il sistema PACTA, il rapporto valuta il rischio derivante dall’errato allineamento dei finanziamenti bancari alle politiche dell’UE, concentrandosi su quindici tecnologie in sei settori chiave di transizione. Questi settori rappresentano circa il 70% delle emissioni di CO2 e sono considerati ad alto rischio di transizione. 
Il rapporto evidenzia che il settore bancario dell’area euro presenta un significativo disallineamento rispetto agli obbiettivi di decarbonizzazione dell’UE, il che potrebbe esporre le banche a un maggiore rischio di credito. Circa il 5% del credito alle società non finanziarie è erogato a questi settori maggiormente in transizione, e le esposizioni delle banche a controparti disallineate potrebbero aumentare di oltre il 50% in caso di pieno utilizzo delle linee di credito. 
Il rapporto evidenzia anche che molte banche potrebbero essere esposte a rischi di transizione, soprattutto sotto forma di elevato rischio di credito, poiché la competitività delle imprese a cui forniscono credito potrebbe diminuire, aumentando il rischio di insolvenza e potenziali perdite di credito.
Infine, il rapporto rileva che molte banche sono esposte a rischi legali in quanto si sono impegnate a rispettare l’Accordo di Parigi, ma i loro portafogli creditizi non sono allineati ad esso, poiché taluni portafogli hanno un’esposizione relativamente elevata rispetto al loro capitale, suggerendo un potenziale impatto sulla solvibilità degli istituti che emettono credito. 

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